- hic manèbimus òptime
- (pron. "ik...")
Latino: qui rimarremo ottimamente. Racconta Livio (Ab urbe condita, V, 55) che, dopo l'incendio di Roma da parte dei Galli (390 a.C.), un centurione fece fermare i suoi soldati accanto alla Curia dicendo al vessillifero di piantare li l'insegna, ché vi sarebbero stati benissimo. I senatori, riuniti proprio in quel momento nella Curia per decidere se si dovesse o meno trasferire la capitale a Veio, udite tali parole, le interpretarono come un monito degli dei contro il progettato trasferimento. E Roma rimase a Roma. La frase fu ripetuta da Quintino Sella quando la Città fu proclamata capitale d'Italia, da Gabriele D'Annunzio durante l'impresa di Fiume, e la si ripete ancora oggi in meno storiche circostanze: per esempio quando si è trovato un buon tavolo al ristorante o qualche altra sistemazione gradita.
Dizionario dei Modi di Dire per ogni occasione. 2013.